LE BAMBOLE DI ALESSANDRI

...l'artista sembra ossessionato dalla possibilità del male e dalla trasformazione fisica che, sentita come malattia già nel feto, minaccia la bellezza, l'integrità corporea e mentale dell'uomo. Questi è tutto tranne quello che dovrebbe essere, bambola inerme con una sola via di scampo: La fantasia, fluttuante via di fuga, esorcismo verso la vita e il suo contrappasso finale. Essendo quasi inesistente in questi quadri ogni racconto, pesante fardello sempre difficile da conciliare con l'arte più sincera e pura, la pittura è strapotente di immediatezza emozionale. Alessandri si fa più umano, libero e anche sentimentale, nel senso più nobile del termine, con una commozione sincera provata per i soggetti.
(di Concetta Leto per il catalogo "Le Bambole di Alessandri").

Opera da titolo: BAMBOLA CON LA PERA ROSSA (1962).