LORENZO ALESSANDRI IN MOSTRA

Dal 25 ottobre al 2 novembre, con il patrocinio della Provincia di Torino

"IL GUARDIANO DELL'IDEA"
L'UNIVERSO PITTORICO DI LORENZO ALESSANDRI

IN MOSTRA NELLA CHIESA DEI BATU' DI GIAVENO


Sabato 25 ottobre alle 15,30 nella Chiesa dei Batù di via Umberto I a Giaveno sarà inaugurata la mostra "il guardiano dell'Idea", omaggio al pittore giavenese Lorenzo Alessandri. L'evento è organizzato con il patrocinio della Regione Piemonte, dellaProvincia di Torino e del Comune di Salemi (di cui è Sindaco il critico Vittorio Sgarbi) e si inserisce in un progetto di valorizzazione artistica e culturale, che vede la Città di Giaveno impegnata a promuovere e divulgare la conoscenza e la creatività degli artisti che hanno animato la realtà locale.

Le oltre trenta opere esposte (insieme a pubblicazioni, riviste, materiali diversi creati o che hanno avuto come protagonista l'artista giavenese), consentono un'ampia visione del lavoro di Lorenzo Alessandri e delle sue epoche pittoriche. Alessandri è un pittore enigmatico, di cui tanto si è discusso per la sua peculiarità: un universo onirico, in grado di estasiare e suscitare interrogativi profondi, in bilico tra il mistico e l'occulto.

La sua arte è una minuziosa analisi dell'inconscio umano, capace di descrivere e preannunciare il tragico; un universo magico e irrazionale in grado di sottendere gli aspetti reconditi della realtà. Nelle sue creazioni permane qualche accenno dell'universo popolato dalle creature di Hieronymus Bosch. La mostra "il guardiano dell'Idea" è un omaggio all'arte e all'uomo Alessandri e rappresenta i vari cicli pittorici che hanno accompagnato tutta la vita dell'artista: le Bambole, le Tavolette, i quadri Pascal, i Posti, le Camere. Come emblema è stata scelta un'opera particolare eseguita nel '79: "il Guardiano dell'Idea", un uccello senz'ali, antropomorfo, con pelle arabescata, solo e ripiegato su se stesso, con un macigno sulle spalle, gli occhi chiusi e la testa reclinata. Non si sa dove sia sospeso, sebbene sia seduto su di un ramo che lo sorregge, insieme al gravoso peso che deve sopportare. L'autore avverte, nella didascalia scritta per il quadro, che la pietra è "spigolosa e irremovibile" e che l'uccello è "simbolo sinistro di nuovi mutamenti".

La mostra ed il catalogo sono stati curati da
 Concetta Leto. Il catalogo a colori realizzato da Primagenzia offre un percorso di avvicinamento al personaggio e all'arte di Lorenzo Alessandri con contributi di Vittorio Sgarbi, Daniela Brignone e di Concetta Leto; la quale con il consenso di Dina Foppa, già moglie di Alessandri, ha avuto modo di accedere all'archivio e ai diari inediti del maestro. La realizzazione dell'esposizione e del catalogo è stata possibile grazie al contributo finanziario della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, a seguito di una proposta progettuale formulata dall' amministrazione cittadina per la scoperta e riscoperta di tre protagonisti dell'arte: Francesco Gonin, Gennai e Lorenzo Alessandri.

Gli orari di visita: domenica 26 ottobre dalle 9 alle 19, lunedì 27 chiuso, da martedì 28 a giovedì 30 ottobre dalle 15 alle 19, venerdì 31 ottobre dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, sabato 1 e domenica 2 novembre dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19.

NON MANCATE A QUESTO APPUNTAMENTO!!!

Per saperne di più:

Data la circostanza dell'evento, il blog verrà aggiornato a chiusura della mostra, per dar modo di dar più visibilità all'annuncio.

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