ECLISSI

...Di Lui molto si potrebbe scrivere, ma si rinvia ad una prossima biografia l'analisi di vicende conturbanti che lo hanno immolato a pittore magico maledetto. Questa piccola raccolta di "opere nere" è la sintesi di un antico sogno dell'artista che ha consumato innumerevoli ore nella quiete del proprio studio, nel tentativo di pubblicare i suoi quadri Pascal. "Eclissi" è quindi frutto di un desiderio che si concretizza soltanto a distanza di anni, grazie anche ad un'altra idea, quella del critico Vittorio Sgarbi, che a Torino ha voluto recentemente allestire la mostra sul Male. Proprio la sua riflessione sul Male, attraverso gli esempi della pittura moderna e contemporanea, ha incoraggiato la nascita di "Eclissi", da vedersi come appendice o approfondimento di tale tematica, così ricorrente nelle opere di Alessandri. "Il sentiero solitario", di cui parla Sgarbi, è stato percorso con audacia e coraggio da "re delirio" che ha rappresentato le cupidige, le invidie, gli odi, le passioni inconfessabili della psiche umana. E certamente l'interprete figurativo di un universo spirituale, un visionario insolito, facitore di scene inammissibili per l'esperienza e per la ragione, un artista discusso e non sempre accettato perchè non si è fermato all'apparenza dell'uomo, ma ha voluto dipingere l'interno, senza menzogne e ipocrisie. Chi scrive sente l'obbligo di divulgare, il più possibile, quest'arte integrale, volta ad esprimere anche l'immateriale, gli stati dell'anima che spesso è intrappolata tra le catene di un'esistenza divisa tra Bene e Male, tra dolore e gioia, vizi e virtù. E Eclissi dell'anima quando l'oscurità si impossessa di noi, la disperazione non ci lascia tregua, la speranza si affievolisce, la lotta diventa resa,gli entusiasmi si spengono e siamo attratti, quasi ipnotizzati, dall'assillante tormento e dall'angoscia soffocante. Si urla una lacerante solitudine di fronte agli abissi dell'inspiegabile, armati della sola inerme nudità dell'esistere.
(di Concetta Leto per il catalogo inerente alla mostra "Eclissi").

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