SONO UN PELLEGRINO DELLE SENSAZIONI...


Sono un pellegrino delle sensazioni e Amsterdam è la mia Mecca. Penso che quando sarò vecchio mi sarà dolce morire di notte in uno dei suoi canali .
Mi hanno definito "surrealista espressionista". Non ne sono sicuro. Ho sempre lavorato con la certeza cristallina che dipingere le mie visioni sia la mia unica ragione di vita, e da parecchi anni sono un ergastolano della pittura, senza possibilità di amnistia.
Dipingo la morte perchè la rispetto. Invento mostri, ma con religiosa contemplazione amo la bellezza della donna in quanto opera inimitabile di Dio, il più grande degli artisti, se non il più celebre.
Credo nei demoni e nello yoga. Non mi interessa la mescalina perchè l'arcobleno è la mia droga. Sogno sovente Hans Memlinc e Caravaggio che mi insegnano a dipingere meglio.
Le mie veneri sono le ragazze dei "provos", le cameriere dei ristoranti indocinesi di Amsterdam, le donne che ho visto in Oriente, o più semplicemente quellle che ho immaginato per un mio personale harem di sogno.
Ho fondato SURFANTA perchè credo nel SURreale e nel FANTAstico. Surfanta forse non è un gruppo, nè una particolae corrente moderna, nè tantomeno una marca di birra. Surfanta è un modo di sentire, di vedere, di pensare, di esistere. Surfanta è un modo di essere artisti nella realtà fantastica. Surfanta è la testata della nostra rivista.
Non sono un'artista "attuale", non comprendo la civiltà dei consumi, non seguo le mode e non adopero orologi.
Non sono mai stato invitato alla Biennele di Venezia, ma faccio stupendi sogni tutte le notti; inseguo la perfezione ed essa mi sfugge fra le dita come una farfalla. Cerco la luna......cerco la luna e non la trovo, ma dipingo molto, e dipingendo, vivo.
(Questo scritto è del Maestro Lorenzo Alessandri).
Opera dal titolo: DACCI UN SEGNO (1976).

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