PANNE IN KING'S ROAD


Opera dal titolo: PANNE IN KING'S ROAD (olio su masonite cm 60x150 1992).


Il 6 dicembre '84, a bordo del mio biplano SSW-D.IV, per un'improvvisa panne al motore, atterro con l'elica in croce, in King's Road a Londra, proprio davanti all'Henry J. Bean's. Sul cornicione del locale, fra i vasi di rampicantiverdi ci sono: un teschio, due topi e il vecchio re dei corvi Black King. Su una prima mensola a sinistra sta accucciato con le braccia conserte Unok, diavolo d'oro. Sulla seconda mensola non c'è niente. Sullaterza, dietro il timone dell'aereo, c'è Trek, altro demone dorato e sull'ultima c'è Quattrok. Insegne varie e un accattivante menù. A sinistra c'è l'insegna del mio negozio, emporio, nel quale si vendono sempre modelle di seconda mano. Nell'androne sottostante ci sono io, in una futura incarnazione come barbone molto diabetico. Sul muro, vicino a me, una piccola scritta disperata. Sul marciapiede Antilope Venerea, mia modella del '57, con collarino nero, una mela e calze rosse. Ai suoi piedi, abbandonata, la mia ultima tavolozza, ormai senza colori. Su un piatto, la mia testa mozzata fin dal 27 luglio del '63, vicine tre bocce magiche di ferro e ... Lui. Da una rottura dell'asfalto sbuca Krakrà, forma drogata uccellosa e gracchiante di Lui. Sotto l'aereo emerge la mia modella Micy, attrezzata con una maschera antigas del 1942. Poco discosto, in camicia bianca, viene fuori Gregori Jefimovich Rasputin affiancato dalla modella Lyse con opportuna maschera antigas del giugno del '40. Sull'asfalto bagnato un tipico cartello promozionale e, sul marciapiede, Iks, aspetto pinguinesco di Lui, abbaiato da un lupetto nevrotico. Nel vano della porta del '97, Wulwur, abate dei Black Friars. Di fronte a Lui, il secondo diavolo Duek allunga la mano verso Rosetta Fumo in calze bianche (la brunetta è una nota "strip-teaseuse" che mi è sempre piaciuta, ma non sono riuscito a farla posare). Mortino Katlino, in tunica lunga e zoccoli biellesi, le concupisce le poppe, mentre la mamma Maria Katlina, parimenti abbigliata conservatrice e seria come tutte le morti si scandalizza. A destra del pub, affacciato ad una finestra, il mago nero Aleister Crowley. Sotto di lui la boutique di indumenti intimi femminili, Surfanta S, dove D&F vendono tanga, mutandine, pagliaccetti, ecc... Fruscio dell'aereo nell'aria umida. Profumi di hamburger, benzina, pesce fritto e malizia.
(Questo scritto è del Maestro LORENZO ALESSANDRI).

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