Lorenzo Alessandri tra inconscio e surreale



 Lorenzo Alessandri è un viaggiatore instancabile di mondi fantastici. Non a caso è stato definito il pittore dell’inconscio, perchè indaga le regioni più segrete dell’essere umano.

Le sue opere parlano di anima, di spirito, di senso della vita e di ricerca interiore. Opere gioiose e inquiete, dirompenti e spiazzanti, ma anche delicate e  intimiste. Opere di vita, opere di morte. A volte tutte queste cose nello stesso momento. Dipende da cosa e come guardi.

Si inaugura quindi una mostra che sarà fatta essenzialmente di sguardi. Gli sguardi dei mostri, quelli veri e quelli finti. Sguardi di bambole, di donne, di uomini, ma anche sguardi di finestre su luoghi da lui vissuti: amati e odiati nello stesso tempo. Sguardi che accarezzano, sguardi mistici e sguardi di suggestione . Il reale che si mescola all'inconscio e poi  si perde nel surreale. 

Sguardi fuori e dentro di noi. Dipende da ciò che si cerca.


Il percorso della mostra conta di 50 opere tutte provenienti da collezioni private, perlopiù mai esposte al grande pubblico.

Presenti oggetti personali del pittore e l'intera raccolta originale delle pubblicazioni Surfanta e Candela.

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