Zorobabel
Lorenzo Alessandri
presentazione del libro
Venerdì 11 maggio 2012, Chiesa dei Batù
Sarà presentato venerdì 11 maggio prossimo, alle ore 17, presso la Chiesa dei Batù il libro Zorobabel, memorie del genio artistico Lorenzo Alessandri, voluto con convinzione dalla curatrice Concetta Leto, studiosa del pittore giavenese che dopo anni di appassionata ricerca restituisce al pubblico un autentico ritratto dell’artista.
Zorobabel rappresenta una raccolta di riflessioni, pensieri e poesie che testimoniano il vissuto artistico dal 1941 al 2000, anno della morte dell’artista. Grazie al percorso cronologico, il lettore può inoltrarsi nel mondo interiore del pittore che ha saputo indagare le ragioni più segrete dell’essere umano.
Stravagante viaggiatore della realtà fantastica, solitario pellegrino di visioni inconfessabili, narratore di passioni sconvolgenti, Alessandri riesce, mediante annotazioni anche fulminee, a narrare il “sacro fuoco” che arde in sé.
Per l’Arte sacrificherà anche gli affetti più cari e inizierà una ricerca inusuale che lo condurrà verso un mondo magico e cifrato, fatto di simboli e misteri insondabili trasferiti anche nei suoi dipinti. Prima con l’esperienza della Soffitta Macabra e del periodico La Candela, poi con il movimento Surfanta, Alessandri propone, nella Torino magica degli anni Sessanta, un’arte fantastica e visionaria volta a rappresentare un universo fitto di allegorie e metafore, contraddizioni e nonsenso visti, a volte, con crepitante energia satirica.
Della sua pittura si sono cercate spesso le ascendenze in Bosch, Bruegel, nella tradizione fiamminga, romantica e surrealista: pur non negando talune consonanze, rimane indiscutibile l'originalità della produzione che fa di Alessandri uno fra i più grandi pittori italiani del '900”.
Zorobabel è accompagnato anche da un’introduzione del celebre critico Vittorio Sgarbi che lo definisce “prezioso e ricco”.
All’iniziativa editoriale ha concorso, interessata a dare continuità di memoria e affermazione artistica ad un concittadino che ha creduto nel segno dell’arte, la Città di Giaveno, già realizzatrice nel 2008 della mostra “il guardiano dell’Idea”, appuntamento che ha riportato a Giaveno il tratto e il colore dell’universo Alessandri, esposizione accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo curato dalla stessa Leto, contenente il discorso pronunciato da Vittorio Sgarbi alla Galleria Narciso di Torino in occasione della mostra I Posti del 2003.
Il libro edito da Skira conta del sostegno di Progetto Val Sangone Associazione Onlus e della Pinacoteca Lorenzo Alessandri Torino. All’interno anche una raccolta di opere dell’artista, rappresentative del percorso sviluppato e praticato da Lorenzo Alessandri.
Alla presentazione interverranno Daniela Ruffino, Sindaco di Giaveno, l’Onorevole Osvaldo Napoli, Sindaco di Valgioie, la curatrice Concetta Leto. Adesione e presenza straordinaria quella di Vittorio Sgarbi, critico e storico dell’arte.
Fra i partecipanti all’evento ABACUC, pseudonimo di Silvano Gilardi, pittore svizzero, grande amico di Alessandri dal 1949. Fu il primo pittore ad aderire al gruppo Surfanta. Il suo debutto artistico è avvenuto proprio negli anni Cinquanta con la produzione grafica (disegni e incisioni), e negli anni Sessanta come pittore Surfanta.
Venerdì 11 maggio 2012 ore 17, Chiesa dei Batù, via Umberto I Giaveno. La partecipazione è libera. Informazioni Città di Giaveno, Segreteria Ufficio di Staff del Sindaco 011.9326401.
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