SOGNO - MANDALA - PREGHIERA

Umilmente prostrato ai tuoi piedi, insieme al reverendo Livingstone, a Mister Stanley, al Dottor Schweitzer, io ti prego Vergine Africa: impubere, incontaminata, assente e presente, illimitata e imperturbabile. Spirati i venti , le acque si sono calmate. Il ciclone della storia ha dischiuso la grande fessura della mandorla mistica nella quale tu appari circonfusa di luce nuova, e nelle tue vene, sotto la pelle bruna scorrono musiche, aromi, fuochi, ori, diamanti e poesia. Ornata della tua casta nudità, tu ci porgi il dono di un uovo inquietante. Io ti prego o Vergine Africa di svelarmi il suo mistero, sia esso rivelazione, promessa, delusione o veleno. Così sia.
Alessandri.



Opera dal titolo: 1965 SOGNO DELLA VERGINE AFRICA

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