SEDICI OTTOBRE SUL PASSO


Il sedici ottobre valicammo l'ultimo passo. La montagna sacra torreggiava bianca e incandescente davanti a noi, stagliandosi sul cielo buio. L'aria dei cinquemila era rarefatta e cristallina e il silenzio compatto era rigatosoltanto dai ciotoli smossi dalla carrozzella. Un altro mutamento era avvenuto. I lama non c'erano più. Gli accompagnatori si erano ridotti a quattro uccelli nudi, taciturni, tristi e meditabondi che con passi leggeripareva sfiorassero appena il suolo. Respiravo a fatica e la mia mente era stanca. Mi abbandonai allora ad un sonno traballante e inconsistente che mi portò molto lontano.
(Questo scritto è del Maestro LORENZO ALESSANDRI).

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